Ricordate il monolite di Odissea Nello Spazio? Adesso, nel deserto del Qatar, ce ne Sono quattro, piu o Menone Uguali. Li ha ideati Il Grande Richard Serra, vieni Commento Concettuale al Margine dell'incredibile paesaggio. Chi ha finanziato il Tutto? Che Domande. Sua Altezza Mayassa Al Thani, La Sorella dell'Emiro innamorata dell'arte contemporanea ... http://bit.ly/RichardSerra-Qatar (4 foto)
martedì 29 aprile 2014
Blink#5
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Musica - Pink Martini
Que sera, sera (whatever will be, will be)
giovedì 17 aprile 2014
domenica 13 aprile 2014
sabato 5 aprile 2014
Blink#3
Blink # 3 Nohaybanda
Eercitazione n.3
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Voce Fuori Campo Dal film Mulholland Drive
di David Lynch
Città di Castello 2014/03/04
giovedì 3 aprile 2014
martedì 1 aprile 2014
2001: a Space Odissey
Seminario 2000: Analisi del film "2001: odissea nello spazio"
Di Francesco Crispino
Quasi l’intera opera di Stanley Kubrick (tranne il primo, invisibile lungometraggioFear and Desire) si sviluppa all’interno dei generi cinematografici. Insieme ad Howard Hawks, a Kurosawa Akira, a Andrej Tarkowskij, a Robert Altman, il regista newyorchese ha sempre raggiunto eccelsi risultati qualunque fosse il genere da lui affrontato. I suoi incontri con i generi, inoltre, – siano essi il noir o il film di guerra, la commedia o la fantascienza, il film "in costume" o l’horror – si sono sempre dimostrati determinanti per la storia e l’evoluzione del genere stesso. 2001: a Space Odissey – terzo film girato fuori dagli Stati Uniti (dopo Lolita e Dr. Strangelove…) – costituisce l’ottavo lungometraggio della filmografia di Kubrick ed è sicuramente uno dei pochi film dell’intera storia del cinema universalmente riconosciuto come capolavoro.
2001: a Space Odissey è infatti un film-spartiacque. Lo è nel senso che una delle possibili divisioni applicabili al secolo (o poco più) del Cinema può essere in prima e dopo l’odissea kubrickiana. Con 2001: a Space Odissey tutto il cinema (di fantascienza) precedente diventa improvvisamente vecchio e il modo di produzione legato a quel cinema obsoleto. Con questo film, infatti, l’autore di Shining sperimenta l’uso in chiave narrativa (o almeno in chiave della narrativa tradizionale) degli effetti speciali visivi e sonori, inaugurando, in pratica, una nuova concezione del cinema basato sul rapporto diretto tra narrazione e percezione.
2001: a Space Odissey è infatti un film-spartiacque. Lo è nel senso che una delle possibili divisioni applicabili al secolo (o poco più) del Cinema può essere in prima e dopo l’odissea kubrickiana. Con 2001: a Space Odissey tutto il cinema (di fantascienza) precedente diventa improvvisamente vecchio e il modo di produzione legato a quel cinema obsoleto. Con questo film, infatti, l’autore di Shining sperimenta l’uso in chiave narrativa (o almeno in chiave della narrativa tradizionale) degli effetti speciali visivi e sonori, inaugurando, in pratica, una nuova concezione del cinema basato sul rapporto diretto tra narrazione e percezione.
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